SOCIETA' CICLISTICA ARADEINA A.S.D.: Domenica 07/03/2010

sabato 6 marzo 2010

Domenica 07/03/2010

1^ Prova Giro dell'Arcobaleno 2010 - Ostuni (Br)

V° Trofeo Gran Premio delle Gravine - Ginosa (Ta)

Duplice fatica per i nostri atleti, impegnati in quel di Ostuni e Ginosa per il primo appuntamento dell'ottava edizione del Giro dell'Arcobaleno e per il V° Trofeo "Gran Premio delle Gravine", prova valida per il campionato Salento Cup 2010.

Entrambi i percorsi di gara si sono dimostrati all'altezza delle aspettativa, come pure l'organizzazione, affidata rispettivamente al Biciclub Ostuni e al Club Genusia Bike di Ginosa. L'inattesa giornata di sole ha poi contribuito a garantire il sereno svolgersi delle competizioni.

Per il settore strada, la vittoria nella medio fondo è andata al pluridecorato Maurizio Carrer del Team Eurobike di Corato, squadra che ha ipotecato anche il percorso lungo, grazie alla vittoria di Tommaso Elettrico che ha battuto in volata Nicola Gasparre.

Ottima la prestazione del nostro Alessandro Russo che ha conquistato il sesto posto di categoria.

Nella Mountain Bike si è classificato al primo posto Andrea Martina del Team Marangiolo, davanti a Gianluca Pedone e Vincenzo Conte, entrambi della GSC Oria Bike.

La compagine aradeina si è assicurata un buon risultato con Donatello Aggioli che ha conquistato il 12° posto di categoria.

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EDDY MERCKX

Professionista dal 1965, nella sua carriera ha vinto ben 525 gare, di cui 426 da professionista (record tuttora imbattuto). Detiene anche il primato di corse vinte in un solo anno fra i professionisti: 54 nel 1971. Iniziò la sua carriera professionistica nel 1965 nella squadra belga Solo Superia, capitanata da Rik Van Looy dopo aver vinto nel 1964 il mondiale dilettanti a Sallanches. Ben presto il giovane corridore si rivela brillante, tanto da oscurare gli altri gregari. L'"Imperatore" Van Looy aveva ormai scelto come suo erede un altro giovane corridore, Ward Sels, un ottimo passista fiammingo che correva nella formazione della Solo. Merckx, in breve tempo, fu in grado di sovvertire le gerarchie iniziali. Nel 1966 arrivò il primo successo importante, la Milano-Sanremo. Nel 1967 Merckx fece il bis alla classica di primavera ed al Giro d'Italia vinse due tappe significativamente diverse: al Lido degli Estensi in volata e sulla Majella staccando tutti. Al Mondiale su strada di Herleen diventa campione del mondo dopo il successo 3 anni prima tra i dilettanti. Nel 1968 manca il tris alla Sanremo, ma domina il Giro d'Italia vincendo anche la classifica di miglior scalatore e quella a punti. Vince per la prima volta la Parigi-Roubaix. Nel 1969 fa tris alla Sanremo ed al Giro d'Italia sembra avviato verso un'altra vittoria, ma viene squalificato. Rientra al Tour e lo domina, indossando maglia gialla, maglia verde e maglia a pois. Nel 1970 centra la prima doppietta Giro-Tour. Nel 1971 vince la quarta Sanremo, ma non partecipa al Giro. Al Tour rischia la sconfitta contro Ocana, ma sui Pirenei lo spagnolo cade e si ritira lasciando il primato a Merckx che vince il terzo Tour. Chiude l'anno col secondo mondiale su strada a Mendrisio. Nel 1972 ottiene la quinta Sanremo e la seconda accoppiata Giro-Tour. Non contento, il 25 ottobre a Città del Messico ottiene in una sola prova Record dell'Ora e primati dei 10 e 20 chilometri. Nel 1973 vince il quarto Giro, ma non partecipa al Tour. Conquista tuttavia la sua unica Vuelta, vincendo così la tripla corona. Nel 1974 centra una storica tripletta: vince Giro, Tour e Mondiale su strada a Montreal. Nel 1975 ottiene "solo" 38 vittorie, ma tra questa c'è la sesta Sanremo. Nel 1976 le Sanremo diventano 7 su 9 partecipazioni, impossibile per chiunque altro. Si ritira nel marzo 1978. Soprannominato il "Cannibale" per la sua voglia di vincere sempre e non lasciare nulla ai suoi avversari, è considerato da molti il più forte ciclista di tutti i tempi e il miglior sportivo belga di sempre; famosa e apprezzata la frase "Eddy Merckx è stato il più forte di tutti, Fausto Coppi il più grande". (fonte: Wikipedia).